Cerca nel blog

lunedì 28 febbraio 2011

'Gli animali hanno un'anima?' - servizio (registrato nell'astigiano) della puntata della trasmissione 'Mistero' su Italia 1 andata in onda il 22 febbraio 2011


Nella puntata di 'Mistero' (la trasmissione di Italia 1 condotta da Raz Degan) del 22 febbraio 2011, è andato in onda un servizio (di Daniele Bossari) sull'anima degli animali; Daniele Gullà e Mattia Mascagni, coadiuvati dalla sensitiva Enrica Brugo, studiano ed analizzano le fenomenologie legate alle apparizioni di animali fantasma; questi fenomeni riconducono al fatto che anche gli animali hanno un'anima.
Viene fatto un esperimento al "Giardino degli Animali", un cimitero per animali situato a Castell'Alfero, vicino ad Asti.

Inoltre nello stesso servizio viene menzionato il settimino vissuto a Incisa Scapaccino tra la seconda metà dell'ottocento e gli inizi del novecento, che aveva il potere di guarire persone e animali.

Ecco un'anteprima. Purtroppo, il servizio completo non è più reperibile sul web.



giovedì 17 febbraio 2011

Avvistamenti UFO, alieni e crop circles avvenuti nell'astigiano - Archivio storico


Ankhpakhered, un mistero tra Asti e l'Egitto


Una mummia, il suo sarcofago, una giovane egittologa. Il mistero di Ankhpakhered ha tutti i requisiti per appassionare i visitatori del Museo civico Archeologico e Paleontologico di Asti, dove la mummia dimora dal 1903 quando fu donata alla cittadinanza dal conte Leonetto Ottolenghi. Ma con l’Ankhpakhered mummy project, Sabina Malgora (curatrice della sezione egizia del Castello del Buonconsiglio di Trento) ha portato il reperto in giro per l’Europa in occasione di congressi, incontri di studi e mostre sull’antico Egitto.
Ad Asti se ne è parlato venerdì scorso, al Centro San Secondo. Malgora ha descritto il sarcofago, la “capsula del tempo” datata tra il 945 e il 715 avanti Cristo. Il sarcofago, stando ai geroglifici laterali, conteneva le spoglie di un sacerdote, Ankhpakhered, vissuto tra la XXII e la XXIII dinastia e dedito al culto del dio Min. La mummia che si trovava all’interno di esso però, è avvolta da un bendaggio troppo semplice, senza alcuna iscrizione nominale e priva del corredo di amuleti appropriato per un esponente della casta sacerdotale, a partire dallo scarabeo del cuore; tutto ciò, oltre alle molte fratture post mortem e alle ossa ritrovate in posizioni dislocate, lascerebbero pensare che la mummia ritrovata nel sarcofago non sia realmente quella di Ankhpakhered.
Così, uscita dalle pagine della Storia, la mummia astigiana, ha già iniziato a scrivere la propria piccola storia. E’ stata sottoposta a tomografia assiale computerizzata al Fatebenefratelli di Milano, per datarla e scomporla in 2950 immagini assiali che hanno reso possibile la ricostruzione in 3D svelandone la storia medica. Prima ancora era stata portata ad Aramengo, nel Laboratorio Nicola, per un restauro conservativo.
La mummia astigiana potrebbe per esempio essere stata creata ad arte da qualche antiquario del XIX secolo per riempire il sarcofago aumentandone il valore sul mercato, ma per adesso conserva gelosamente il suo mistero.
Forse lo si potrà sciogliere con altri esami, con un particolare tipo di endoscopia, che consentirà di analizzarne i resti senza sciogliere il bendaggio. Forse. Se si troveranno i fondi necessari a finanziare l'operazione.

Da http://www.gazzettadasti.it/content/2010-11-08/ankhpakhered-un-mistero-tra-asti-e-legitto

mercoledì 16 febbraio 2011

Il caso: crop circle comparso a Villanova d'Asti nel 2008


E’ domenica 29 Giugno 2008 quando un pilota di ultraleggeri (Alessio D.) invia alla redazione di SpaceFreedom le immagini aeree di uno splendido crop, probabilmente il più bel pittogramma italiano dell’anno e forse di sempre. Fotografato in Piemonte, nella provincia di Asti, vicino Villanova d’Asti, ci ricorda inevitabilmente il caso della vicina Poirino, dove l'anno precedente si palesò un altro splendido crop. (Ricordo inoltre che nel giugno 2010 nella stessa Poirino comparve il cerchio più grande mai visto in Italia, che scaturì l'interpretazione del tanto discusso 24 novembre 2010).

Ufo e terremoti - un caso avvenuto nell'astigiano


Correlazione tra avvistamenti Ufo e terremoti, un caso è capitato anche nell'astigiano.

Testimonianza presa dal seguente sito http://www.segnidalcielo.it/ufo_terremoti.html e riportata anche in questo blog http://lalternativaisaia.blogspot.com/2009/09/dossier-ufo-e-terremoti.html.

Avvistato un alieno in prossimità del terremoto di magnitudo 4.8 che il 21 agosto 2000 colpì le zone tra Asti e Alessandria, con epicentro nei pressi di Nizza Monferrato (AT).

Ecco cosa racconta questa persona.

Una lettrice scrive dalla provincia di Alessandria

1)  Era passata da poco la mezzanotte del 17 agosto 2000, stavo studiando ed ero ben sveglia, anche mio figlio stava leggendo, mentre figlia e marito dormivano già da un’ora. I miei due cani erano dentro casa, vicino ai miei piedi. Ad un certo punto la lupa mugola e va alla porta di ingresso per farsi aprire. Desiderosa io di vedere eventuali animali selvatici che vengono spesso a prendere il cibo che lascio appositamente al limitare del bosco vicino, accendo quanto mai lesta tutti i fari esterni e poi apro la porta. La lupa si lancia furiosa verso la recinzione proprio di fronte all’uscio, anche il volpino la segue, ma anziché trovare la solita volpe o il nostro amico tasso, la lupa vede probabilmente quello che stavo vedendo io: un essere diverso, così insolito da farla arretrare con la testa bassa e la coda tra le gambe. Entrambi i cani zittiscono immediatamente ed arretrano fino ad entrare in casa, dalla quale non usciranno più fino al mattino seguente. L’essere che vidi era vicino alla rete metallica di recinzione, tanto che ne potei misurare l’altezza: circa 1,50 m. L’essere macrocefalo, con capo a cipolla ed occhi neri allungati corrispondeva alla tipologia dei Grigi. Di corporatura esilissima, pareva rivestito da una tuta aderente verdastra che lasciava però trasparire una certa rugosità della pelle. L’essere ed io ci guardammo bene a lungo (quanto?) come se fossimo entrambi sorpresi l’uno dell’altra (questa almeno fu  la mia sensazione). L’essere poi fece un passo indietro e rimase fermo ancora qualche tempo a fissarmi, mentre io gridavo a mio figlio che se volesse vedere un alieno uscisse subito fuori perché quello era il momento: c’è n’era uno in giardino! Mio figlio rispose che gli sarebbe bastato vederlo dalla finestra. Non pensai nemmeno a svegliare mio marito perché non volevo perdere di vista l’alieno. Per nulla intimorita dalla visione salutai l’essere e gli dissi ad alta voce che ero sicura che mi poteva telepaticamente capire. Gli comunicai il mio atteggiamento amichevole, ma l’essere si nascose dietro un grosso castagno. Chiamai i cani ma non uscirono. Rinnovai l’invito a mio figlio, ma nulla. Continuai a parlare all’essere e a cercarlo con lo sguardo. Gli dissi che in segno di amicizia gli avrei offerto un dolce (che l’avesse poi mangiato o no non mi importava in quel momento, per me il gesto di accettare il dono sarebbe già stato significativo). Rientrai e presi una crostata di mele che posi su un ripiano alto esterno alla casa non accessibile agli animali. Corsi a prendere la macchina fotografica e scattai più volte verso il castagno. Le foto rimasero purtroppo annerite, anche con il dispositivo per la visione notturna. Probabilmente non usai bene il tempo di posa, presa dalla fretta e dall’ansia di immortalare tale esperienza. L’essere non si fece più vedere quella notte. Rientrai e ne parlai con mio figlio che fece qualche battuta scherzosa come fa mio marito quando parlo dì tali argomenti, ma intanto stranamente non era uscito a verificare o meno se la mamma avesse le "visioni". Andammo a dormire, intorno alle tre.

Al mattino, come mi sveglia, mi vidi tutta gialla, pelle e unghie, non solo, ma tutto ciò che vedevo era giallo. Tale fenomeno gradatamente scemò e, dopo circa due minuti, la visione riprese normalmente. Corsi fuori a vedere se la torta ci fosse o meno: essa era sparita senza una briciola, il piatto pulito era al suo posto. Anche se ciò non costituisce alcuna prova, non potei fare a meno di considerare che, qualora fosse stata predata da uccelli o da buoni arrampicatori, come i ghiri, avrei comunque dovuto rinvenire qualche briciola, poiché la torta era molto larga e intera.

Il risveglio con visione gialla si ripeté il giorno dopo, anzi il 19 mattina vidi addirittura "verde" e a chiazze verde-scuro. Tale fenomeno durò un minuto circa. Sottoposta in seguito a visita oculistica, non venne riscontrata alcuna patologia (naturalmente non raccontai nulla dell’alieno).
I giorni seguenti notai fenomeni anomali di alterazione del campo magnetico e picchi di emissione di microonde, ma li interpretai come eventi precursori di attività sismica (attività che da anni sto seguendo con obbligato interesse, essendo residente in zona debolmente ma frequentemente sismica). Infatti il 21 agosto alle ore 19.15 ci fu un terremoto del 7° grado della scala Mercalli.
Altre scosse telluriche del 4° e 6° grado Mercalli si verificarono nei giorni successivi, con boati concomitanti.

Segnala avvistamenti Ufo/alieni/cerchi nel grano

In questa sezione potete fare le vostre segnalazioni in merito ad avvistamenti Ufo, alieni o crop circles da Asti e provincia.

Sezione fantasmi

Qua potete inserire tutto ciò che riguarda l'argomento fantasmi nella provincia di Asti, presenze, ombre, luoghi infestati, esperienze personali, leggende metropolitane e vostre segnalazioni.



Benvenuti nel primo blog sui misteri e sul paranormale della provincia di Asti!

Salve a tutti! Questo blog è stato creato per discutere su tutto quel che riguarda il paranormale e i misteri nella provincia di Asti. Fantasmi, presenze, UFO, alieni, crop circles, enigmi, esoterismo, leggende metropolitane e cosi via.


L'unico portale del genere dedicato interamente alla provincia di Asti.

Partecipate in numerosi.

Grazie a tutti da Daniele G.
Blog Italiani BlogItalia - La directory italiana dei blog Voli Low Cost Italian Bloggers Video Divertenti http://www.wikio.it Liquida APPLE antivirus